Esarazione

 

Erosione glaciale Azione erosiva del ghiacciaio sulle rocce in posto, è dovuta all’attrito dei detriti rocciosi contenuti nel ghiaccio, alla pressione esercitata sulle rocce sottostanti e all’asportazione di rocce e materiali. L’esarazione risente fortemente dalle condizioni strutturali delle rocce su cui si muove il ghiacciaio, esso tende a effettuare una erosione “selettiva”, accentuando alcune irregolarità topografiche preesistenti, operando un’azione di smussamento e arrotondamento di certe convessità. Nelle aree deglacializzate si osservano comunemente i segni dell’abrasione: superfici levigate e striate, rocce montonate, circhi e depressioni glaciali, valli o troguoli glaciali, scanalature e solchi diretti secondo il flusso del ghiaccio sono il risultato dell’esarazione.
Rimane uno dei processi più importanti nel modellamento della crosta terrestre, si stima che sia superiore di circa 15 volte  l’azione erosiva dei fiumi e globalmente agisca con un’intensità di circa uno-due millimetri all’anno (Bignami-Su ghiacciai e torbiere)