Le fotografie sono il metodo più semplice utilizzato per monitorare i ghiacciai. Seppur forniscano prevalentemente informazioni qualitative risultano estremamente utili per testimoniare la condizione del ghiacciaio in quel determinato momento e per rendere evidenti i suoi mutamenti nel tempo. SGL fin dalla sua nascita ha istituito una rete di stazioni fotografiche, alcune delle quali materializzate sul terreno da un quadrato rosso in vernice, altre semplicemente con un ometto in pietra. Ognuna è dotata di codice, quota, coordinate, focale utilizzata e categoria di importanza storico-paesaggistica. La distribuzione delle stazioni fotografiche codificate è visibile sia sul webgis SGL che sulla APP SGL. La raccolta delle immagini dei ghiacciai da parte degli operatori con la successiva archiviazione e preparazione dei confronti fotografici è curata da Riccardo Scotti.
In particolare le immagini vengono utilizzate con questi due obiettivi:
- Confronto fotografico tra scatti effettuati nel medesimo punto: si cerca la posizione di scatto di una, o una serie di fotografie precedenti e si cattura l’immagine del ghiacciaio mantenendo il più possibile fisse l’inquadratura, il periodo dell’anno e l’ora di scatto; confrontando le fotografie si possono facilmente valutare le variazioni intercorse fra le due immagini sia sul ghiacciaio che nelle aree circostanti arrivando a ottenere risultati di grande impatto comunicativo grazie alla facilità di lettura e l’immediatezza delle immagini. Nel nostro archivio potete trovare tutti gli scatti più importanti frequentemente aggiornati.