Gradiente termico

 

E’ una grandezza vettoriale che in nivologia stabilisce il rapporto tra la differenza di temperatura misurata in due punti sulla stessa verticale a diversa profondità nel manto nevoso e la loro distanza; è definita in gradi centigradi/centimetro.

– Debole: inferiore a 0,1 °C/cm
– Medio: tra 0,1 e 0,19 °C/cm
– Elevato: oltre 0,2 °C/cm

Il gradiente termico dell’aria registrato in condizioni normali, nei bassi strati atmosferici, è di 0,6-0,65 gradi ogni 100 metri. La variazione reale della temperatura con la quota, in un determinato strato atmosferico, può ovviamente differire rispetto a questo valore medio, in base alle caratteristiche fisiche dell’aria considerata e dell’ambiente circostante.